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Varese, 4 dicembre 2007 -
Dai video girati con il cellulare che diventano notizia mondiale alle piattaforme di social networking, da Second Life ai blog che diventano luoghi di aggregazione politica, la "rete", con l'avvento di web 2.0, è profondamente cambiata e sta cambiando i modi in cui ciascuno di noi si relazione con il mondo. Dopo il crollo della finanza "virutale" della bolla speculativa degli anni 2000 cioè che oggi rimane della "rete" è una realtà molto concreta, vitale e pervasiva che sta cambiando le regole di alcuni mondi: l'informazione, la politica, l'impresa. Ma anche quello del tempo libero. Cresce il numero di persone che trovano nella "rete" il luogo dove coltivare le proprie passioni. E l'interattività - cioè la possibilità di essere fruitore attivo di cioè che la rete propone - è l'arma in più della rete anche rispetto al moloch del secolo precedente, la televisione.
La rete, più della televisione però, deve essere capita per essere sfruttata al meglio e in tutte le sue potenzialità. Occorre sapersi muovere sulla rete, riuscire a distinguere le mode del momento da ciò che resterà; porsi con atteggiamento aperto ma non acritico, districarsi (navigare) tra le milioni di proposte. Aiutare a "districarsi": è proprio questo l'obiettivo che si propongono queste tre serate proposte da Universauser. non un vero corso, ma tre incontri/chiacchierata con persone che la rete la "esplorano" ogni giorno per passione, per lavoro, per curiosità.
La prima serata, che ha lo scopo di essere introduttiva e di presentare nel suo complesso il nuovo volto di Internet, sarà tenuta da Roberto Davolio, un giovane esperto milanese.
Massimo Tafi
Dai blog a you tube, dalle webzine al network journalism a Second Life.
La democrazia della rete, la rete come partecipazione, la rete come business
Il corso si propone di esplorare le nuove evoluzioni della rete da tre punti di vista:
- la democrazia della rete: la tecnologia dell’accesso per un’informazione dal basso, senza mediazione
- la rete come partecipazione: internet per la politica e l'associazionismo. Esempi italiani e esteri. Come usarla:limiti e pregi
- Il social networking e il fenomeno Second Life. In una vita virtuale si può fare denaro reale?
Coordina Massimo Tafi
Docenti : Roberto Davolio, Alberto Biraghi, Walter Molino
giovedì 6/13/20 dicembre ore 21,00
Sede del corso : Auser-Piazza De Salvo 9 Varese
L’iscrizione all’Auser ( €.12,50) dà diritto alla partecipazione gratuita al corso
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.CONOSCERE IL VINO
..PER IMPARARE A BERE MEGLIO
....Martedì 4 /11/18 dicembre ore 20,45-23,00
....Docenti :Pinuccio Graziani e Giancarlo Rivolta
....Costo :€ 60,00 degustazione dei vini compresaI vini
.... della Toscana, Veneto, Friuli,.Trentino
....E' necessario iscriversi entro lunedì 3 dicembre
.....tel 0332-341843 info: cell 333-4169612 |
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La S.V. è invitata alla presentazione del libro
“Penelope è partita”
Storie di migranti
sabato 1 dicembre 2007, ore 14,30
presso l'Auditorium della Scuola Media "A. Frank" via Carnia 155 Varese
PROGRAMMA
ore 14,30
Proiezione dei filmati “Gli anziani per conoscere l’immigrazione e superare ogni paura”
ore 15.00
Presentazione del libro e dei racconti inediti
Interviene : Maria Pia Giustolisi
ore 16. 15
Canzoni dal Bangladesh
ore 17. 00
Rinfresco
Durante il pomeriggio sarà possibile visitare la mostra fotografica e documentale “Penelope è partita” dedicata al fenomeno della emigrazione italiana nell’Ottocento e nel Novecento, confrontata con l’attuale fenomeno dell’immigrazione , il tutto dal punto di vista delle donne.
Tutti i partecipanti al concorso riceveranno in dono una copia del libro “Penelope è partita”
La presidente di UNIVERSAUSER
Bruna Brambilla
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INVITO
UNIVERSAUSER , ITALIA NOSTRA, CENTRO DI STUDI STORICI e ARCHEOLOGICI DI VARESE
con il patrocinio del Comune di Varese, la Provincia di Varese, Varese Europea,
l'Università dell'Insubria , il Cesvov, l'Unine italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
organizzano:
Una serata sulla cultura armena
Giovedì 29 novembre 2007 ore 21,00
Villa Recalcati Piazza Libertà 1 Varese
Arte armena e scultura medievale lombarda
Conferenza
Prof Lorenzo Dominioni
Musica e spiritualità armena
Sayat Nova, il trovatore armeno
Padre Vardapet Komitas, etnomusicologo
Conferenza-concerto
di Maurizio Redegoso Kharitian
Musicista
Lorenzo Dominioni è chirurgo, docente nell’Università dell’Insubria, appassionato cultore di storia dell’arte, in particolare di arte armena. Ha scritto “MOTIVI STILISTICI ARMENI NELLE DECORAZIONI SCULTOREE DELLA BASILICA DI S.ABONDIO IN COMO”, pubblicato su Archivio Storico della Diocesi di Como nel 2000. Ha svolto ricerche sui simboli e sulle decorazioni dei monumenti medievali, approfondendo i rapporti tra arte armena e romanico lombardo
Maurizio Redegoso dopo gli studi in Italia e il conseguimento dei diplomi in violino e viola, nel 1992 viene ammesso al CNR Paris dove segue gli insegnamenti di Quatuor Ysaye. Membro fondatore del quartetto Honegger, con questa formazione svolge attività concertistica internazionale con grandi riconoscimenti. Partecipa inoltre all’attività di numerose orchestre quali: l’Orchestra Sinfonica nazionale della Rai, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Viene spesso invitato come prima viola dall’Orchestra “Haydn” di Bolzano, l’Orchestra da Camera di Venezia e l’Accademia Musicale di S. Giorgio di Venezia. Fra le numerose esperienze all’estero, di rilievo la tournée europea con la Bach Accademie
ingresso gratuito
Arte armena e scultura medievale lombarda”
L’arte armena medievale si è manifestata in molteplici forme, ma quelle che hanno avuto maggiore sviluppo, lasciando traccia indelebile per l’elaborazione di uno stile autonomo, sono l’arte della miniatura dei manoscritti, l’architettura e la decorazione scultorea. L’architettura religiosa è certamente la forma più compiuta di manifestazione dell’arte armena, quella che ne sintetizza gli elementi fondamentali. La cultura religiosa ha avuto piena espressione nei monumenti religiosi armeni, caratterizzati da forme, da aspetti decorativi e da simbolismi peculiari; questi elementi sono stati conservati e tramandati nel corso di molti secoli, dimostrando una tenacissima persistenza della memoria simbolica e della tradizione religiosa.
Le chiese medievali armene si distinguono per la compattezza e la semplicità armoniosa degli edifici; in effetti la loro robustezza strutturale è reale e spiega perchè molte di quelle chiese sono sopravvissute per più di dieci secoli, pur essendo costruite in pietra in una delle aree sismiche più turbolente del pianeta. E’ probabile che proprio la necessità di garantire capacità antisismica abbia costretto a perfezionare e abbia suggerito di non modificare nei secoli la tecnologia edilizia. Importanti elementi architettonici strutturali e decorativi, quali le trombe coniche delle cupole, i capitelli sferico-cubici, le arcate cieche, sono stati sviluppati originariamente in area caucasica ed hanno avuto vasta applicazione negli edifici religiosi costruiti in Armenia a far tempo dal VII secolo dell’era cristiana. Tre secoli dopo quegli stessi elementi architettonici iniziarono ad essere impiegati diffusamente anche nell’occidente europeo, verosimilmente per trasferimento dei modelli costruttivi e ornamentali, prevalentemente armeni e siriaci, importati da monaci e commercianti orientali, da pellegrini e poi da reduci delle prime crociate. Particolare interesse riveste lo studio della migrazione in occidente dei simboli impiegati nella decorazione scultorea armena. Tale migrazione di modelli costruttivi e ornamentali orientali avvenne precocemente nell’area dei laghi prealpini, che, com’è noto, a far tempo dall’XI secolo rappresentò il centro di sviluppo iniziale e di irraggiamento del cosiddetto stile romanico lombardo. Le facciate, i portali e i capitelli delle principali basiliche lombarde del XII secolo recano evidenti tracce di motivi ornamentali e simbolici armeni, motivi che sono stati incorporati permanentemente nel campionario stilistico del romanico.
Musica e spiritualità armena
Maestro Maurizio Redegoso Kharitian, musicista
Brani ascolto
• CANTI LITURGICI DEL MEDIO EVO E MUSICA STRUMENTALE .
Verranno proposti brani che accompagnavano i primi riti cristiani ad opera di monaci come Mesrop Machdotz, inventore dell'alfabeto armeno. Tra gli altri in particolare Zarmanali é Intz (Mi è estraneo..) eseguito dalla più grande soprano armena, Loussinè Zakarian.
Per la musica strumentale si ascolteranno esempi di strumenti musicali popolari armeni.
• DOCUMENTO ECCEZIONALE : RIPRODUZIONE DELLA VOCE DI KOMITAS.
La voce del grande compositore in brani come : Hov arek sarer - Havik - Kali yerg
• SAYAT - NOVA : un'arrangiamento moderno del celebre Yeg siroun yar djan , nell'interpretazione di Seda Aznavour
• BRANI PER QUARTETTO D'ARCHI .
Altro documento importante. Il quartetto Komitas, che da quasi un secolo, porta il nome del grande compositore. Si sono succeduti nel corso degli anni anni numerosi membri, per questa formazione che è una vera istituzione. Si ascolteranno : Sogher jan - Sareri verov - Gakavig.
Brani eseguiti dal vivo alla viola
KOMITAS
-Verde e rossa vestita
-Vieni a casa
-Hov arek (prendete il volo)
-Rondine
-Amori allontanati
-Venivo dalla montagna
-Figlio, ricco figli
-Chem grna
-Kele kele
• Si considererà poi l'interessante aspetto etnomusicologico delle figure di Sayat-Nova e Padre Vardapet Komitas.
• Sayat-Nova (1772-1795) è il più illustre rappresentante della poesia popolare ed uno dei più grandi cantori d'amore di tutta la letteratura armena. Verrà brevemente presentata la sua figura complessa e proposti brani eseguiti al duduk, tratti da registrazioni. Inoltre dal vivo saranno eseguiti componimenti da un raro volume pubblicato a Erevan in occasione del 250° anniversario della nascita.
• Per quanto riguarda Komitas (1869-1935) si parlerà di quello che è unanimemente considerato il più grande musicista armeno e, nello stesso tempo, simbolo del suo popolo. Anche qui si tratterà della sua dura esistenza drammaticamente segnata dal trauma del genocidio subito dagli armeni da parte dei turchi. La sua poliedrica attività musicale che lo ha visto impegnato come compositore, cantore, pianista e soprattutto etnomusicologo. Fu infatti Komitas, per primo, precedendo Bartòk e Kodaly fra gli altri, a trascrivere nella notazione musicale occidentale, il vastissimo repertorio sacro e profano della civiltà musicale di un "altro" Oriente.
INFO: BRUNA BRAMBILLA cell. 333-4169612
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MERCOLEDI' 28 NOVEMBRE ALLE ORE 16,00 INIZIA IL CORSO DI YOGA
Bruna Brambilla
CORSO DI YOGA
Docente :Elvira Bonapersona
Durata : 10 lezioni
Costo:€ 60,00
Inizio corso: mercoledì 28 NOVEMBRE dalle 16 alle 17.30
Per informazioni chiamare il numero 0332 341843 oppure il 333-4169612.
Piazza De Salvo 9, Varese, zona Bustecche. |
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ACLI, ARCI, CGIL-CISL-UIL, CESVOV, AUSER, UNICEF Varese, Legambiente, Filmstudio ’90, L’Albero di Antonia, Emergency, ATAP, La casa davanti al sole, Libera, CoopUF, Coop. Sancho Panza, Varesegallery, VareseNews
UN POSTO NEL MONDO
percorsi di cinema e documentazione sociale
Giovedì 22 novembre - Varese, Sala Filmstudio '90 ore 21
IL MIO PAESE di Daniele Vicari – Italia 2006, 105’ Premio DAVID DI DONATELLO Sguardi sul lavoro
Tra le strade di Gela, nel porto e sulle spiagge, si intersecano le testimonianze dei primi protagonisti del documentario: un sindacalista edile, lucidamente consapevole delle insufficienze della storia industriale della sua città, un pescatore che non si arrende a un destino da migrante, gli extracomunitari scampati alla traversata del Mediterraneo, in cerca di un’identità sociale. Questo pezzo di Sicilia è quotidianamente percorso dai pullman che ancora oggi portano gli italiani a lavorare all’estero, in Germania, verso il Nord. Il regista viaggia con loro, la prima tappa è Termini Imerese, simbolo di un declino industriale reso ancor più cupo dallo spettro di una nuova povertà.
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In Basilicata, le catene di montaggio della Fiat di Melfi convivono con il tentativo di strutturare un’economia agricola di qualità, rafforzata dalla collaborazione tra i piccoli produttori, dalla storia antica di ogni vigneto e di ogni paese. Il futuro appare gravato da un senso di solitudine e di fatica. È lo stesso disagio che traspare dalle parole dei ricercatori dell’Enea, personalmente impegnati nello studio di fonti alternative di energia e tuttavia critici nei confronti dell’attenzione che il paese riesce a dedicare a questo settore strategico. Il pullman corre sull’ autostrada, la fermata successiva è Prato, cuore di un distretto industriale che ha divorato la promessa di bellezza e guadagno degli anni Ottanta e che si ritrova a fare i conti con i nuovi scenari internazionali e con la concorrenza certo non tenera dei cinesi. Lo scrittore Edoardo Nesi, ex imprenditore tessile, usa le parole di un suo libro: i suoi ricordi, la sua esperienza diretta del presente, per raccontare il drammatico momento vissuto dalla sua città, in cui gli operai perdono un lavoro faticosamente conquistato sei mesi prima e gli imprenditori ammettono il fallimento di un’intera strategia gestionale.
Il viaggio termina a Marghera, il luogo che più di ogni altro incarna la complessità della storia dell’industria italiana, del bivio che oggi essa fronteggia: Gianfranco Bettin, a lungo vicesindaco di Venezia, parla tra i canali del Petrolchimico, dell’importanza di una riflessione sul lavoro, della necessità di scelte coraggiose per affrontare le sfide del futuro e della modernità, senza annullare il passato. Tornano le immagini del pullman, dopo quasi 48 ore, è arrivato in Germania, riparte vuoto per la Sicilia.
Presenta il film Mario Agostinelli.
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UNIVERSAUSER e la Biblioteca della Scuola Media Anna Frank organizzano:
La letteratura femminile del Novecento
e la sua evoluzione nel tempo.
La scrittura e le problematiche femminili con particolare riferimento a 4 AUTRICI esemplari e dimenticate della storia letteraria italiana:
docente: prof. Maria Grazia Ferraris sede del corso :Scuola Media Anna Frank
giovedì 15 novembre
MURA ( Maria Volpi Nannipieri, in arte MURA) giornalista e romanziera, che ha dato origine al genere “romanzo rosa” ben prima della notissima Liala
giovedì 22 novembre
ANNIE VIVANTI, oggi dimenticata scrittrice, poetessa e romanziera, notissima per i suoi rapporti col Carducci, la quale segnò l’evoluzione del romanzo verso le problematiche femminili “impegnate”;
venerdì 30 novembre
SIBILLA ALERAMO, oggi ricordata quasi esclusivamente per il suo primo romanzo, Una donna, che ha dato l’avvio alle riflessioni sulle problematiche femministe, ma che è stata anche una protagonista autorevole della letteratura della prima metà del Novecento;
giovedì 6 dicembre
LAURA PARIANI, pluripremiata scrittrice contemporanea, che dal ’92 ripropone sotto forma di originalissimi romanzi le tematiche legate alla storia della donna, dell’emigrazione, dei difficili rapporti con la storia e con l’altro sesso
Sede: Scuola Media Anna frank 155 - Via Carnia -Varese info e iscrizioni cell 333-4169612, tel 0332-341843 |
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Venerdì 19 ottobre, ore 21,00
UNIVERSAUSER La invita alla presentazione del libro :
RITORNO al “Ponte di Falmenta” (1944-2007)
Testi di Adriano Bianchi, Fotografie di Carlo Meazza
Presenta il libro:Enzo R. Laforgia Istituto “Luigi Ambrosoli”
Intervengono:
Adriano Bianchi, partigiano
Carlo Meazza, fotografo
Teresio Valsesia, alpinista, giornalista e scrittore
Verranno proiettati spezzoni del film di Ezio Riboni :
”RITORNO: VAL CANNOBINA, UNA STORIA PARTIGIANA”
Presso struttura polivalente “La Piramide”Piazza De Salvo - VareseAUSER-VARESE Piazza De Salvo 9Tel./ fax 0332 341843www.auservarese.it
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Piante e rimedi di casa nostra
Visita guidata con l’erborista dott. G. Peroni
Mercoledì 17 ottobre ore 16.00
Partenza dalla sede dell’ Auser :
Piazza De Salvo 9 Varese ore 16,00
L’iscrizione all’Auser dà diritto alla partecipazione gratuita alla visita guidata
Le adesioni si ricevono entro lunedì 15 ottobre , anche telefonicamente Per informazioni e adesioni Tel. 333-4169612 e-mail bruna.brambilla@lombardiacom.it Auser Piazza De Salvo 9 - Varese
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PARLIAMO DI….KANT
Docente : Olimpia Stella
Mercoledì 10 ottobre : L’oggettività del sapere scientifico
NO Mercoledì 17 ottobre : Il fondamento dell’etica
BENSI':
La lezione "Il fondamento dell'etica" si terrà giovedì 18 ottobre
presso la Scuola Media Anna Frank -
Via Carnia - Varese
(m.300 dalla sede dell'Auser)
Mercoledì 24 ottobre : Le condizioni della pace
Mercoledì 31 ottobre : Il pensiero kantiano nella riflessione filosofica contemporanea
Orario lezioni: ore 15,00-16,30
L’iscrizione all’Auser ( €.12,50) dà diritto alla partecipazione gratuita ai corsi.
Per informazioni e iscrizioni 333-4169612 e-mail: bruna.brambilla@lombardiacom.it
Sede dei corsi c/o Scuola Media Anna Frank - Via Carnia Varese
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LA GRANDE MAGIA DEL TEATRO
Docente: Anna Bossi Bonomi
Commedia-umorismo-satira-grottesco
Letture ad opera di giovani attori
Il testo scritto:lettura-interpretazione-sottotesto-immedesimazione
Impostazione e messa in scena di un breve testo teatrale, anche ad opera del gruppo
Sabato ore 10,00 - 11,00
1° incontro: sabato 6 ottobre 10 incontri € 60,00
Sede: Struttura polivalente " La Piramide" P.zza De Salvo 9 - Varese
Le adesioni si ricevono anche telefonicamente , presso AUSER Piazza De Salvo 9-Varese Tel/fax 0332 341843 o cell 333-4169612 o per e-mail: bruna.brambilla@lombardiacom.it
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SPAGNOLO |
Venerdì dalle 14,15 alle 16,00 |
(Livello 2-AVANZATO) |
Inizio corsi : venerdì 5 ottobre |
Destinatari : Persone con una discreta conoscenza della lingua, che vogliono approfondire gli aspetti di conversazione |
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Docente: Sagrario Sànches Trejo |
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Venerdì dalle 16,00 alle 17,45 |
(livello 1-INTERMEDIO) |
Inizio corsi :venerdì 5 ottobre |
Destinatari Persone con una limitata conoscenza della lingua |
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Docente: Sagrario Sànches Trejo |
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Venerdì dalle 18,00 alle 19,50 |
(livello 0-BASE) |
Inizio corsi venerdì 5 ottobre |
Destinatari Persone con nessuna conoscenza della lingua |
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Docente: Sagrario Sànches Trejo |
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INGLESE |
Martedì dalle 16,30 alle 18,00 |
(livello 0) |
Inizio corsi :martedì 9 ottobre |
Destinatari Persone con nessuna conoscenza della lingua |
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Docente Chiara Porrini |
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Martedì dalle 18,00 alle 20,00 |
(livello 1) |
Inizio corsi: martedì 9 ottobre |
Destinatari Persone con una conoscenza scolastica limitata della lingua, che vogliono raggiungere un livello base di comunicazione e di comprensione |
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Mercoledì dalle 18,00 alle 20,00 |
(Livello 2) |
Inizio corsi: mercoledì 3 ottobre |
Destinatari Persone con una conoscenza scolastica della lingua, che vogliono raggiungere un livello base di comunicazione e di comprensione |
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Docente: Paola Prestinoni |
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Sono inoltre previsti corsi di francese e tedesco |
Numero minimo partecipanti: 10 |
Durata dei corsi: 50 ore |
Costo: euro 100,00 |
I partecipanti devono inoltre essere soci dell’Auser (euro 12,50)
Per esigenze organizzative i corsi possono subire alcune modifiche di giorno o di orario
Per informazioni e adesioni Tel.0332-341843 o 333-4169612 e-mail: bruna.brambilla@lombardiacom.it
Sede dei corsi c/o Auser Piazza De Salvo 9 / Scuola Media Anna Frank |
SPAGNOLO |
Venerdì dalle 14,15 alle 16,00 |
(Livello 2-AVANZATO) |
Inizio corsi : venerdì 5 ottobre |
Destinatari : Persone con una discreta conoscenza della lingua, che vogliono approfondire gli aspetti di conversazione |
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Docente: Sagrario Sànches Trejo |
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Venerdì dalle 16,00 alle 17,45 |
(livello 1-INTERMEDIO |
Inizio corsi :venerdì 5 ottobre |
Destinatari Persone con una limitata conoscenza della lingua |
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Docente: Sagrario Sànches Trejo |
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Venerdì dalle 18,00 alle 19,50 |
(livello 0-BASE) |
Inizio corsi venerdì 5 ottobre |
Destinatari Persone con nessuna conoscenza della lingua |
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Docente: Sagrario Sànches Trejo |
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INGLESE |
Martedì dalle 16,30 alle 18,00 |
(livello 0) |
Inizio corsi :martedì 9 ottobre |
Destinatari Persone con nessuna conoscenza della lingua |
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Docente Chiara Porrini |
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Martedì dalle 18,00 alle 20,00 |
(livello 1) |
Inizio corsi: martedì 9 ottobre |
Destinatari Persone con una conoscenza scolastica limitata della lingua, che vogliono raggiungere un livello base di comunicazione e di comprensione |
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Mercoledì dalle 18,00 alle 20,00 |
(Livello 2 |
Inizio corsi: mercoledì 3 ottobre |
Destinatari Persone con una conoscenza scolastica della lingua, che vogliono raggiungere un livello base di comunicazione e di comprensione. |
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Docente: Paola Prestinoni |
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Sono inoltre previsti corsi di francese e tedesco |
Numero minimo partecipanti: 10 |
Durata dei corsi: 50 ore |
Costo: euro 100,00 |
I partecipanti devono inoltre essere soci dell’Auser (euro 12,50)
Per esigenze organizzative i corsi possono subire alcune modifiche di giorno o di orario
Per informazioni e adesioni Tel.0332-341843 o 333-4169612 e-mail: bruna.brambilla@lombardiacom.it
Sede dei corsi c/o Auser Piazza De Salvo 9 / Scuola Media Anna Frank |
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IL CIBO DI “DIANA”
Alla ricerca di un “mangiar meglio”
per ammalarsi meno
Quattro lezioni di cucina guidate dalla cuoca
Manuela Palestra del progetto “Diana”
dell’Istituto Tumori di Milano |
1) Mamma, cosa mi hai preparato?
Com’è difficile soddisfare il palato dei nostri figli e nelo stesso tempo essere attenti alla qualità, alla varietà e all’equilibrio dei cibi che gli prepariamo. Proviamo a trovare un compromesso
2) I piatti dell’autunno
Ricette e consigli alimentari per affrontare corazzati la stagione fredda che non tarderà ad arrivare; inoltre qualche cenno di teoria sui 5 elementi
3) Le ricette della tradizione
Ricette della tradizione italiana rivisitati in chiave naturale: impariamo a sostituire alcuni ingredienti e a ottenere piatti ottimi e leggeri
4) Cucina veloce
Basta un po’ di organizzazione e qualche dritta che anche quando si ha poco tempo si può imbastire un pranzo appetitoso, sano e subito pronto.
Partecipare per credere! Giovedì 4-11-18-25 ottobre . ore 18,00-21.00 € 130,00
Per problemi organizzativi è necessario iscriversi anticipatamente entro lunedì 1° ottobre presso la sede dell’Auser Piazza De Salvo 9 – Varese tel Auser: 0332-341843 333-4169612 bruna.brambilla@lombardiacom.it
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Universauser organizza:
Impariamo a “leggere” un film
Docente: dott. Daniele Bandi
· Mercoledì 26 settembre, “Il delitto Matteotti”
· Mercoledì 3 ottobre, “Anni ruggenti”
· Mercoledì 10 ottobre, “Una giornata particolare”
· Mercoledì 24 ottobre, Serata su Cinema e Resistenza
orario 20,00-23,00
Sede del corso : AUSER Piazza De Salvo 9 Varese
Il corso è rivolto ai soci e pertanto l’iscrizione all’Auser (€ 12,50) è obbligatoria e consente la partecipazione gratuita al corso
Le adesioni si ricevono, anche telefonicamente, presso:
AUSER-VARESE
Piazza De Salvo 9
Tel./ fax 0332 341843
www.auservarese.it
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Venerdì 28 settembre, alle ore 18,30,
presso il Circolo Familiare”Cose di altri tempi”
in Via Monte Generoso, 7 - Varese
si terrà la presentazione del libro"CANTAR DI BLU" di Gualtiero Gualtieri durante la quale si potrà apprezzare l’aperitivo “d’altri tempi” preparato da Graziano Ballinari con pane nero di castagne, cacciatorino, pan cotto con la salvia e croste di polenta. Ma la serata potrà continuare poi con una cena rustica e anche ....col “cantar di blu”!
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CANTAR DI BLU
LESSICO FAMILIARE DEL TEMPO PERSO
Ed. Ulivo, Balerna CH 2007 (nelle maggiori librerie di Varese)
di Gualtiero Gualtieri
Gualtiero Gualtieri, come già in “Suonavamo l’allegria – Lessico familiare del tempo scuro” (Balerna, Ulivo 2003), segue un percorso segnato da parole, detti, espressioni dialettali intorno a cui costruisce una cinquantina di racconti con leggerezza, affettuosa ironia, ma anche, dove occorre, con attendibilità storica.Questa volta il “Lessico familiare” è quello del “tempo perso”, ambigua espressione che può essere interpretata in almeno due modi: “tempo perso” nel senso che è passato, perduto, non c’è più e mai più ritornerà; oppure “tempo perso” nel senso di tempo perduto, sprecato, sciupato, mal impegnato... Il “tempo perso” in questione era quello passato all’osteria, luogo comune e luogo di perdizione, almeno secondo i moralisti più severi, per fortuna poco ascoltati nella quotidianità del passato.
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Una quotidianità fatta, nel mondo popolare che ci siamo lasciati alle spalle appena ieri, di sacrifici, di povertà diffusa, di rari momenti di spensieratezza.
La metà della popolazione, quella maschile, quei momenti li trovava all’osteria più che in casa. All’osteria affogava nel vino i fastidi che pesavano sul cuore. Vino, gioco e chiacchiere alleggerivano la vita, la rendevano più facile o un po’ meno difficile.
Non è fuori luogo sostenere che le generazioni del passato hanno ricevuto la loro educazione sentimentale e sociale e a volte perfino politica, proprio all’osteria.
L’autore recupera le parole del “tempo perso”, soffermandosi soprattutto sulla vita che si svolgeva all’osteria.
Così ecco i capitoli dedicati al vino buono e a quello cattivo, al vino di uva americana, e naturalmente ai vari tipi di ubriachezza...
Ed ecco poi i giochi da osteria: le bocce, con le interminabili partite condite di scherzi e prese in giro. Ecco le urla della morra. Ecco il biliardo e i suoi campioni. Ecco i giochi con le carte, in cui l’obbligo del silenzio era aggirato dalla mimica e dall’astuzia dei contendenti, che però non evitavano discussioni e insulti immaginifici, rimasti per sempre nella memoria dei presenti, e liti accesissime, malgrado la posta fosse solo un mezzo di rosso...
E poi quel che si beveva oltre al vino e quel che si mangiava...
E poi i personaggi da osteria, i “raccontatori”, i trascinatori...
E soprattutto i discorsi da osteria, dominati, nella giusta stagione, da quelli sulla caccia, e, sempre, da quelli sul folball, passione e ragione, mania e follia...
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Il gruppo teatrale dell'Auser diretto da ANNA BONOMI
ha il piacere di presentare:
domenica 1 luglio 2007, ore 18,00
Struttura polivalente "La PIRAMIDE"
piazza De Salvo - Varese
INGRESSO GRATUITO
Per informazioni: Tel. 333-4169612 e-mail auservarese@tin.it
Dario Fo e le farse degli anni ‘50
Dario Fo nasce a Leggiuno (Varese) nel 1926, figlio di un ferroviere socialista e di una contadina. La prima infanzia è caratterizzata da continui spostamenti della famiglia nell’entroterra lombardo a causa del lavoro del padre. Nei vari paesini sulle rive del Lago Maggiore, Dario entra in contatto con tutta una cultura ed una tradizione popolare molto viva, concretizzata soprattutto dalla presenza di fabulatori, che girano la zona raccontando storie a metà tra il fantastico ed il reale, in cui i protagonisti sono spesso degli sfruttatori. Quella dei fabulatori è sempre stata indicata da Fo come un’esperienza molto importante nella sua formazione: importante, se non decisiva, per l’acquisizione di una teatralità fondata sulla mimica e sul gesto. Così come sono rimasti per lui essenziali i racconti ascoltati la sera dai pescatori che avevano come punto di partenza la concreta realtà quotidiana e che erano lo spunto per una trasfigurazione fantastica. Tutta questa esperienza e questi stimoli sono riversati nel teatro delle marionette che il giovanissimo Dario costruisce e gestisce insieme al fratello Fulvio. A 14 anni il grande salto: si iscrive al liceo artistico di Brera a Milano. Anche se il teatro è ancora molto lontano dai suoi progetti, l’essersi occupato intensamente di arti figurative resta alla base del discorso spettacolare di Fo che è sempre stato costumista e scenografo di sé stesso. Dopo la terribile parentesi della guerra nasce il sodalizio artistico Fo, Parenti, Durano che dà vita ad un teatro leggero che si avvale anche di contenuti seri e di un nuovo rapporto di comunicazione con il pubblico, basato sulla volontà di recuperare forme, contenuti e linguaggi del teatro popolare, unita ad un discorso dissacratorio sui miti, sui tabù e i conformismi della nostra epoca. Un’altra caratteristica molto importante del teatro di Fo negli anni ’50 e ’60 e quindi delle sue farse di cui vi presentiamo Non tutti i ladri vengono per nuocere, risiede nella contaminazione dei vari generi: si va infatti dalla costruzione del giallo a quella della “pochade” di Labiche e Feydeau; la snodabilità delle trame ci fa pensare alla rivista filo conduttore, ma con un fondo di tradizionale che va dalle atellane, alle commedie di tipo platino, ai lazzi del giullare medievale, il che attribuisce a Fo la maschera di vigile coscienza di un’eredità storica continuamente presente. |
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E' stato pubblicato il bando di servizio civile, scadenza ore 14 del 12 luglio 07 con inizio settembre/ottobre 2007.
I candidati dovranno avere un'età compresa tra i 18 e 28 anni , buona disponibilità a lavorare in gruppo e interesse per le tematiche sociali.
E' previsto un compenso di 433 euro mensili. Le attività sono organizzate per 30 ore alla settimana e durano 12 mesi.
Come al solito le domande vanno consegnate presso la sede di
Arci Servizio Civile piazza De Salvo 5 , possibilmente direttamente dai giovani oppure a mezzo raccomandata.
I progetti sono:
1) Life learning 2 -educazione permanente (3 posti )
Progetto di promozione sul territorio dell'educazione permanente , rivolto in particolare alla popolazione anziana esposta al rischio di esclusione sociale.
2) L'altro quartiere 2 (2 posti).
Progetto rivolto al quartiere in sinergia con altri due progetti di Auser: Diventare buoni vicini. Continuo a vivere a casa.
3) Le trame d'argento (3 posti)
E' la telefonia sociale che Auser mette in campo per rispondere ai bisogni di anziani e famiglie in condizioni di solitudine e disagio sociale. Il progetto muove dalla motivazione di coniugare ed integrare sul territorio le attività di volontariato d'aiuto alla persona di Auser con la rete dei servizi Pubblici e del Terzo Settore.
Hai tra i 18 e i 28 anni ?
Vieni a fare il Servizio Civile all’AUSER… |
I nostri due progetti
EducAzione permanente
Presentazione:
Progetto di promozione sul territorio dell’educazione permanente, rivolta in particolare alla popolazione anziana esposta al rischio di esclusione sociale.
Cosa vogliamo fare:
- organizzare percorsi di coinvolgimento attivo delle persone anziane, per incrementare la loro partecipazione alle iniziative di educazione degli adulti promosse da Auser
- favorire un processo di progressiva integrazione del sistema territoriale EDA, contribuendo alla conoscenza dei bisogni e dell’offerta formativa dedicata agli anziani
- potenziare la comunicazione interna, raccogliere e mettere in rete informazioni ed esperienze nei diversi territori coinvolti nel progetto
- sviluppare la comunicazione esterna sul territorio
Cosa faranno i volontari:
Dopo una fase di accoglienza, I volontari vengono formati e contestualmente partecipano, sulla base delle indicazioni e col supporto dei responsabili di progetto, alle attività, concorrendo alla loro gestione; partecipano alle riunioni di programmazione e di verifica delle attività; collaborano per la messa a punto dei materiali e la messa in rete delle iniziative; partecipano all’organizzazione ed alla gestione degli eventi e contribuiscono alla pubblicizzazione dei materiali e delle esperienze; svolgono attività di supporto organizzativo per la comunicazione interna ed esterna.
Diversamente giovani: le trame d’argento
Presentazione:
Il progetto Filo d’Argento/Pronto Servizio Anziani è la telefonia sociale che Auser mette in campo per rispondere ai bisogni di anziani e famiglie in condizioni di solitudine e di disagio sociale. Il progetto muove dalla motivazione di coniugare ed integrare sul territorio regionale le attività di Volontariato d’aiuto alla persona di Auser con la rete dei Servizi Pubblici e del Terzo Settore.
Cosa vogliamo fare
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Sviluppare la rete dei servizi di risposta ai bisogni attraverso il volontariato, i servizi pubblici, di 3° settore e privati;
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Favorire l’emersione dei bisogni di anziani e famiglie, indirizzandoli alle risorse territoriali in grado di rispondere alle problematiche;
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Rafforzare la comunicazione tra chi offre e chi riceve aiuto e assistenza;
Cosa faranno i volontari:
Mettere in rete attraverso i Punti di Ascolto (PdA) le strutture territoriali pubbliche e private che offrono dei servizi/risposte sui territori, diffondere e implementare le informazioni della rete di volontariato locale all’interno della banca dati, aggiornare la banca dati delle risposte, organizzare momenti formativi di aggiornamento, intervistare il personale del punto di ascolto, elaborare e leggere un report settimanale delle attività, ideare e progettare nuove modalità di comunicazione, elaborare e produrre materiali informativi tradizionali, Individuare e contattare i canali strategici per la diffusione dei materiali, organizzare eventi/momenti di incontro per famiglie e anziani al fine di promuovere le attività dei punti di ascolto
Obiettivi di crescita personale dei volontari:
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formarsi sui valori della solidarietà e sulla filosofia dell’intervento sociale finalizzato all’autopromozione e protagonismo degli anziani;
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migliorare e rendere consapevoli le proprie capacità comunicative e relazionali;
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acquisire competenze specifiche nella comunicazione interpersonale con l’anziano;
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imparare a riconoscere e usare utilmente le emozioni;
- imparare a lavorare sistematicamente in gruppo e per obiettivi;
- acquisire competenze tecniche informatiche di base;
- acquisire conoscenze specifiche relative alla gestione di progetti di natura sociale
- acquisire conoscenze specifiche sul mondo del Terzo Settore;
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Inoltre:
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È previsto un compenso di 433 euro mensili
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Le attività sono organizzate per 30 ore alle settimana e durano 12 mesi
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Il servizio si svolge presso le varie sedi Auser provinciali
Per fare domanda o avere altre informazioni è necessario rivolgersi a:
Auser Varese – P.zza De Salvo, 9 Tel 0332 341843 Sig.ra Bruna Brambilla bruna.brambilla@lombardiacom.it
Non può partecipare:
Chi ha già fatto il Servizio Civile
Chi non ha ancora compiuto 18 anni e chi ha già compiuto 28 anni
L’AUSER è un’associazione di volontariato e di promozione sociale
che opera a favore di Anziani e Famiglie–Minori – Diversamente abili
I nostri obiettivi sono:
Rivalutare il ruolo degli anziani rendendoli protagonisti di iniziative di solidarietà e di attività socialmente utili (anche in convenzione con gli enti locali);
organizzare e proporre iniziative di socializzazione, proposte culturali e turistiche.
Per informazioni sull’Auser
www.auser.it
Per informazioni sul Servizio Civile
www.arciserviziocivile.it
Tel 0332 341843
e-mail: bruna.brambilla@lombardiacom.it
auservarese@tin.it |
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ECONOMIA CRIMINALE droga, guerra, traffico umano, contraffazioni….tutto fa PILdocente: Enrico Bigli
Gli organismi internazionali nelle loro ultime stime valutano il peso dell'economia criminale a circa 1.500 milairdi, pari a circa il 5% del PIL mondiale. Il suo valore è così rilevante che molti economisti sono al lavoro per studiarla, in mancanza di questi approfondimenti le misure economiche approntate dai vari governi potrebbero rivelarsi sbagliate e controproducenti. Lo studio dell'economia criminale si impone oltre che per il suo sviluppo quantitativo sopratutto per la sua nuova natura intrinsicamente legata a globalizzazione e liberizzazioni. Le stessa criminalità organizzata ha visto ridisegnate le mappe interne del potere, i rapporti tra le varie organizzazioni, solo la parte che più si è internazionalizzata ha saputo reggere ai crolli di profitto portata dall'ondata delle liberalizzazioni del crimine. Il corso si ripromette di cercare di capire le motivazioni di fatti come l'estensione del'uso di cocaina collegato al crollo del prezzo, o l'intreccio tra produzione illecita, falsi e contraffazioni, i nuovi legami economici tra estensione dei traffici con la Cina e l'economia sotteranea nera e precaria controllata dalla camorra napoletana.
La seconda lezione di "Economia criminale" docente: Enrico Bigli è rinviata di una settimana.
Queste le nuove date:
Giovedì 17 maggio, ore 21,00
Giovedì 24 maggio, ore 21,00
TRAFFICI E ILLECITI
FALSI, CONTRAFFAZIONI, TRAFFICI DI UOMINI E DONNE, DI ORGANI, DI ANIMALI
ECONOMIA CRIMINALE
droga, guerra, traffico umano, contraffazioni….tutto fa PIL
docente: Enrico Bigli
Giovedì 31 maggio, ore 21,00
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Gita a Bergolo (Cn)- Paese di pietra
Visita alla città di Acqui Terme
· Pranzo al ristorante “'L BUNET” di Bergolo
· Visita all’Az. Arbiora di Bubbio con degustazione formaggi (Robiola di Roccaverano)
Domenica 13 maggio 2007
Menu: - Antipasti: rotondino in salsa antica tartrà langarolo in bagna d’acciughe tortino di sfoglia ripieno agli asparagi e lardo artigianale con fonduta ai pinoli
- Primo piatto: macaron del fret al ragù di salsiccia
- Secondo piatto: stracotto al barbaresco
- Formaggi: selezione di formaggi fermier langaroli
- Dolci: bonet mousse di nocciola al Loazzolo passito con cioccolato fuso Acqua, caffè Vini: dolcetto d’Alba doc, moscato d’Asti docg. Costo: solo 48,00 euro!! (Viaggio, visita all’Az.Arbiora con degustazione formaggi, pranzo)
L’iscrizione all’Auser (€ 12,50) è obbligatoria Partenza da Varese (Piazza De Salvo) ore 7,00 Partenza da Gallarate (Sorella Ramonda) ore 7,30 Rientro previsto alle ore 20,00/20,30 Per problemi organizzativi è necessario versare anticipatamente entro l'8 maggio € 20,00 presso la sede dell’Auser Piazza De Salvo 9 – Varese Tel. Auser: 0332-341843 333-4169612 bruna.brambilla@lombardiacom.it |
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